Sai come funziona il pagamento del bollo sugli investimenti finanziari nel tuo conto corrente?
Se hai degli investimenti in titoli nella tua banca paghi una imposta di bollo.
Tale imposta è calcolata sul patrimonio detenuto e non quindi sul reddito che genera.
Puoi anche avere una perdita sul valore dei titoli ma l’imposta si paga comunque.
Il pagamento, che va allo Stato, viene eseguito dalla tua banca, quindi non devi fare nulla, ti troverai il prelievo direttamente sul tuo conto corrente.
L’imposta si paga allo stesso modo per il conto titoli che per i conto deposito.
Per titoli si intendono obbligazioni, azioni, fondi comuni, etf, derivati, certificati, ecc. Sono escluse solo le polizze vita ramo 1 e i fondi pensione.
Si paga lo 0,2% annuo sul valore dei titoli l’ultimo giorno del periodo di rendicontazione.
Non vi sono esenzioni, quindi anche su un titolo che vale € 1000 si pagano 2€ all’anno.
Se il conto titoli è a 0 si paga minimo 1€.
Il periodo di rendicontazione può essere trimestrale, semestrale o annuale.
Alcune banche danno la possibilità di sceglierlo o di cambiarlo, mentre molte lo impongono.
Per evitare di pagare dovresti prima di tutto avere una rendicontazione annuale poi, alcuni giorni prima della fine dell’anno, dovresti vendere i titoli detenuti per poi ricomprarli all’inizio del nuovo anno.
Devi calcolare però i costi di transazione che possono facilmente annullare i benefici del mancato pagamento dell’imposta.
Ti conviene comunque sempre verificare i costi di acquisto e vendita titoli della tua banca e sceglierne una con i costi più bassi.
Dott. Gianluca di Marzio
