Chiariamo cos’è il prestito finalizzato
E’ una forma di finanziamento molto diffusa in Italia, consiste nell’abbinare un acquisto a un prestito.
E’ chiamato anche credito al consumo.
Quando facciamo un acquisto, particolarmente se di un certo valore, è facile che ci venga proposto direttamente nel punto vendita di dilazionare la spesa.
Al posto di pagare subito pagheremo il costo del bene in “comode” 🙂 rate mensili (come leggiamo spesso nelle pubblicità).
Nel momento che accettiamo la proposta del venditore andiamo a stipulare un contratto di finanziamento con una società finanziaria.
Questa finanziaria ha una convenzione con l’esercente a cui è permesso raccogliere documenti e firme per poter stipulare il prestito.
Come per qualsiasi altro finanziamento è importante controllare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) prima di firmare.
Considerate inoltre che il venditore non è tenuto a saper nulla di normativa sul credito, non è un professionista iscritto ad un albo, quindi potrebbe darvi a voce informazioni inesatte.
Spetta a voi valutare la proposta leggendo il contratto.
Se accedete al prestito il commerciante riceverà tutta la somma dalla finanziaria e voi pagherete mensilmente la rata.
Capita che i negozianti presentino i prestiti finalizzati con insistenza e questo poiché ricevono una commissione di procacciamento, con un ulteriore guadagno oltre alla vendita del bene o servizio.
In alternativa al prestito finalizzato possiamo valutare un prestito personale in una banca o finanziaria, andando presso i loro uffici oppure cercando informazioni su internet.
Per dipendenti e pensionati c’è la possibilità della cessione del quinto.
Con il prestito o cessione riceviamo la somma che ci serve che poi potremo spendere senza vincoli.
Quindi quale scegliere?
Dipende dal costo del prestito ovvero dal TAEG che è il tasso comprensivo di tutto.
E’ possibile che negozi grandi facciano delle offerte per incentivare le vendite con finanziamenti realmente convenienti con TAEG molto bassi o addirittura ZERO.
Però non vi limitate alle pubblicità: leggete sempre cosa c’è scritto nel contratto che vi apprestate a firmare.
Anche per accedere al prestito finalizzato c’è una valutazione del merito creditizio.
La finanziaria accede nelle banche dati per verificare se il richiedente ha troppi finanziamenti, ritardi nei pagamenti di altri prestiti o addirittura situazioni più gravi come insoluti, protesti o pignoramenti.
Nel caso emergano problemi il prestito potrebbe venire rifiutato.
Dott. Gianluca di Marzio