Come tutelare i propri interessi contro banca, finanziaria o assicurazione.
Tutti hanno necessità di servizi finanziari come l’apertura di un conto corrente, la richiesta di un prestito personale o di un’assicurazione.
Non sempre le cose vanno bene come vorremmo: ci possiamo rendere conto che le promesse non sono state mantenute, che ci ritroviamo condizioni non previste o che abbiamo pagato un certo prodotto con un esborso eccessivo.
La prima cosa da capire è che il consumatore si trova contrapposto con la società che offre il servizio finanziario. Più è alto il costo del servizio e più la banca o la finanziaria ci guadagna. C’è quello che viene chiamato conflitto di interesse. Quindi è bene essere molto diffidenti delle promesse dell’impiegato di turno e prima di firmare leggere bene, oppure farsi assistere da qualcuno di fiducia esperto del settore.
Se nonostante tutto si trova un’anomalia è sempre bene esporre il problema per iscritto direttamente al fornitore. Se la risposta è negativa, conviene prendere maggiori informazioni circa la controversia e poi, se riteniamo di stare nella ragione, si può scrivere un reclamo via pec (o raccomandata).
Il passo successivo è quello di prendere informazioni su un istituto ufficiale per le controversie finanziarie. In Italia ce ne sono 4.
Arbitro Bancario Finanziario (ABF)
Riceve ricorsi principalmente per: cessione del quinto, depositi a risparmio, buoni postali fruttiferi, credito ai consumatori, carte di credito/debito, bancomat, conto corrente.
Conciliatore Bancario Finanziario
E’ specializzato nelle controversie in materia bancaria finanziaria.
L’associazione tenta di risolvere le controversie che possono sorgere tra un cliente e una banca o un intermediario finanziario. L’obiettivo è di concludere in tempi brevi e in modo economico, senza ricorrere alla magistratura, tramite gli strumenti della Mediazione o dell’Arbitrato.
Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF)
Istituto della Consob, è uno strumento di risoluzione delle controversie tra investitori e intermediari per la violazione degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza che gli intermediari devono rispettare quando prestano servizi di investimento o il servizio di gestione collettiva del risparmio.
Presentare ricorso all’ACF o ad altro sistema alternativo delle controversie è condizione di procedibilità per avviare un procedimento giudiziario.
Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS)
Prodotti finanziari interessati: assicurazioni vita e non vita.
I fornitori di servizi finanziari non sono obbligati a seguire le decisioni di questi enti ma nella maggior parte dei casi lo fanno. Anche perché rischierebbero di essere chiamati in giudizio per poi facilmente perdere. Inoltre se non si rispetta una decisione dell’ABF l’intermediario viene pubblicato sul sito con notevoli danni di reputazione.
Dott. Gianluca di Marzio